Sudori freddi: Cosa significano?

Sudare freddo non è, per fortuna, una condizione molto frequente. Questo avviene in particolari condizioni patologiche ma anche fisiologiche, slegate da una malattia ma che comunque rappresenta un’anomalia da valutare dal punto di vista medico per escludere la presenza di un’anomalia patologica.

Cosa è la sudorazione fredda

In medicina è conosciuta con il termine di sudorazione algida e non si tratta di una malattia ma di un sintomo particolare che può rappresentare sia un fenomeno fisiologico che la presenza di fenomeni patologici.

Il sudore freddo si presenta sempre con un calo improvviso della temperatura cutanea; la pelle diventa fredda e pallida e spesso si associa a tremori e brividi e contemporaneamente si presenta sudorazione più o meno profusa.

L’origine dell’evento

Alla base dei segni che abbiamo riportato sopra, c’è una reazione dell’organismo che porta ad una vasocostrizione periferica che riduce la quantità di sangue circolante nella pelle, quindi un calo della temperatura cutanea.

Per lo stesso motivo la pelle risulta pallida, dato il minore afflusso di sangue e contemporaneamente si ha una stimolazione delle ghiandole deputate alla produzione di sudore che, quindi, producono in quantità.

Questo meccanismo porta di conseguenza ad avere la presenza di una quantità notevole di sudore ma in presenza di pelle già fredda e pallida che peggiora ulteriormente per via dell’evaporazione del sudore.

Situazioni di generazione del sudore freddo

Sono numerose le situazioni che possono portare alla comparsa del sudore freddo, tra queste ricordiamo:

• Stress, ansia, crisi di panico
• Mal d’auto
• menopausa
• calo della glicemia
• ipotensione
• disturbi intestinali
• infarto cardiaco
• tumori AIDS Vari tipi di shock

Il sudore freddo si presenta con maggiore facilità in giovane età per via del sistema vegetativo ancora non perfettamente formato che reagisce in modo abnorme alle condizioni di stress.

Spesso il sudore freddo si associa ad altre condizioni quali, ad esempio, nausea e vomito, dolore al petto e all’addome, palpitazioni, astenia e malessere generale ma quando questo si accompagna a dolore anginoso (irradiato a petto, addome e braccio, oppure sopravviene un’improvvisa difficoltà respiratoria, febbre alta, svenimento, confusione mentale, occorre allertare immediatamente i soccorsi.

Il sudore freddo, se accompagnato da segni transitori, spesso è semplicemente una risposta a situazioni di stress e ansia, per cui può essere tranquillamente gestito con tecniche di rilassamento e con il riposo.

Cause del Sudore freddo

In una gran parte degli eventi di sudore freddo la causa è da riferire ad un evento stressante. In queste circostanze si ha la liberazione in circolo di due ormoni, soprattutto: l’adrenalina e il cortisolo, due ormoni dello Stress, così chiamati in quanto capaci di indurre reazioni organiche che difendono l’organismo dai danni dello stress.

Questi ormoni rispondono ad esigenze ataviche, preistoriche, in cui l’uomo doveva affrontare situazioni di sopravvivenza e per questo servivano meccanismi di attivazione dell’offensività e di fuga eventuale, in ogni caso una condizione di attenzione ed allarme.

Sebbene l’essere umano si sia evoluto e questi meccanismi non siano più così necessari, essi continuano ad esistere ed agire nell’organismo. Questi meccanismi inducono un aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa.

Oltre a questo si realizza un incremento dell’afflusso di sangue nelle masse muscolari, aumento del flusso sanguigno cerebrale e della frequenza respiratoria. Contemporaneamente si realizza un minore apporto sanguigno alla cute che si raffredda e si mettono in atto i meccanismi descritti che portano alla sudorazione fredda.

In definitiva, il sangue viene sottratto alla circolazione periferica, alla cute per essere maggiormente concentrato negli organi vitali e nei muscoli, pronti al combattimento.

La Diagnosi

Un singolo episodio transitorio di sudore freddo non deve destare preoccupazione se non si accompagna ad altri segni come descritto, soprattutto se si risolve in modo spontaneo con il rilassamento e il riposo e se si ritiene lo si possa correlare ad una condizione di stress.

Al contrario, se non è transitorio e se si correla con altri sintomi descritti, occorre rivolgersi al medico o allertare i soccorsi quando i segni potrebbero essere collegati ad altre patologie anche gravi. Per determinare questa situazione di potenziale rischio, riferisciti ai segni sopra riportati.

Il medico potrà valutare il complessivo dei sintomi che riferisci e determinare la causa del problema anche grazie ad un accurato esame obiettivo. Per giungere ad una diagnosi certa ed avere per questa il conforto di conferme strumentali, il medico potrà anche ordinare l’esecuzione di una TAC, di una risonanza o altri esami che riterrà opportuni.

La cura

E’ evidente a questo punto che rimane difficile parlare di una cura, in quanto le cause possono essere molteplici e non ha nemmeno senso parlare di cura del sudore freddo prescindendo da quella che è la causa.

Nella cura del problema, quindi, è assolutamente necessario pervenire alla diagnosi del problema di fondo e mirare la terapia su questa.